La marijuana medica ha un effetto "bersaglio" sul diabete, suggerisce una nuova ricerca

Mappa globale del diabete

Quasi il 10% degli adulti ha il diabete e la metà di loro non viene diagnosticata.

Una persona su 13 ha una tolleranza al glucosio anormale

Un neonato su sei è affetto da iperglicemia durante la gravidanza

Una persona muore ogni 8 secondi a causa del diabete e delle sue complicanze...

--------Federazione Internazionale del Diabete

Alta prevalenza di diabete e alta mortalità

Il 14 novembre è la Giornata Mondiale del Diabete.Si stima che circa 463 milioni di persone di età compresa tra 20 e 79 anni vivano con il diabete in tutto il mondo, la stragrande maggioranza di loro con diabete di tipo 2.Questo equivale a un adulto su 11, secondo l'ultimo Diabetes Atlas dell'IDF, la nona edizione della International Diabetes Federation.

Ancora più spaventoso è il fatto che il 50,1% degli adulti con diabete nel mondo non sa di averlo.A causa della mancanza di accesso ai servizi sanitari, i paesi a basso reddito hanno la percentuale più alta di pazienti non diagnosticati, al 66,8%, mentre i paesi ad alto reddito hanno anche il 38,3% di pazienti non diagnosticati.

Il 32% delle persone con diabete nel mondo soffre di malattie cardiovascolari.Più dell'80% delle malattie renali allo stadio terminale è causato da diabete o ipertensione o entrambi.Le complicanze del piede diabetico e degli arti inferiori colpiscono da 40 a 60 milioni di persone con diabete.Circa l'11,3% di mortalità a livello globale è associato al diabete.Circa il 46,2% dei decessi correlati al diabete sono stati tra le persone sotto i 60 anni.

Il diabete di tipo 2 e un indice di massa corporea elevato aumentano anche il rischio di molti tumori comuni: compresi i tumori del fegato, del pancreas, dell'endometrio, del colon-retto e della mammella.Attualmente, il trattamento convenzionale per il diabete è per lo più una terapia individualizzata con farmaci, esercizio e dieta corretta, e non esiste una cura.

La marijuana medica ha un "bersaglio" per il diabete

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine mostra che i farmaci a base di marijuana sono efficaci nel ridurre i sintomi nei topi diabetici.Nell'esperimento, l'incidenza dei topi diabetici che usano cannabis è diminuita dall'86% al 30% e l'infiammazione del pancreas è stata inibita e ritardata, alleviando efficacemente il dolore ai nervi.Nell'esperimento, il team ha trovato un effetto positivo della marijuana medica sul diabete:

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# Regola il metabolismo #

Un metabolismo lento significa che il corpo non può elaborare l'energia in modo efficace, altera le funzioni di base, inclusa la gestione della glicemia, e porta all'obesità.Troppo grasso nel corpo riduce la sensibilità delle cellule del sangue all'insulina, che compromette la loro capacità di assorbire lo zucchero, noto anche come insulino-resistenza.Gli studi hanno dimostrato che i pazienti che usano marijuana medica hanno una minore resistenza all'insulina e un metabolismo più veloce, che promuove la "imbrunimento del grasso" e aiuta i globuli bianchi a convertirsi in cellule marroni che sono

metabolizzato e utilizzato come energia durante l'attività corporea favorendo così l'intera giornata

movimento e metabolismo delle cellule del corpo.

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# Insulino-resistenza #

Quando le cellule del sangue diventano resistenti all'insulina, non riescono a promuovere il trasporto del glucosio ai tessuti cellulari, portando a un accumulo di glucosio.La marijuana medica ha il potenziale per migliorare la capacità del corpo di assorbire e utilizzare l'insulina in modo efficiente.Uno studio del 2013 pubblicato sull'American Journal of Medicine ha analizzato 4.657 adulti, uomini e donne, e ha scoperto che i pazienti che usavano regolarmente marijuana medica avevano una riduzione del 16% dei livelli di insulina a digiuno e del 16% della resistenza all'insulina.

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# Ridurre l'infiammazione del pancreas #

L'infiammazione cronica delle cellule del pancreas è un classico segno del diabete di tipo 1, quando gli organi si infiammano, riescono a malapena a rilasciare insulina.La marijuana medica è efficace nel ridurre l'infiammazione, ridurre gli stimoli infiammatori e l'integrazione continua può ridurre la gravità dell'infiammazione nel pancreas e aiutare a ritardare l'insorgenza della malattia.

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# Promuove la circolazione sanguigna #

L'ipertensione cronica è la complicanza più comune del diabete di tipo 1 e di tipo 2.La marijuana medica può dilatare i vasi sanguigni, promuovere il flusso sanguigno arterioso, controllare meglio la pressione sanguigna e prevenire l'ipertensione.

Nel 2018 è stato pubblicato un rapporto sulla Convenzione sulla diversità biologica, in cui si afferma chiaramente che il CBD è una sostanza naturale e sicura e non vi è alcuna possibilità di abuso.Anche a dosi fino a 1.500 mg al giorno, non ci sono effetti negativi.Quindi, la marijuana medica è sicura per curare il diabete?Le potenziali interazioni farmacologiche devono essere considerate qui.Il CBD può presentare leggere secchezza delle fauci e fluttuazioni dell'appetito quando si interagisce con altri farmaci da prescrizione, ma questi sono generalmente rari.

Qual è la dose raccomandata di CBD per il diabete?La Food and Drug Administration (FDA) statunitense non ha dato una risposta chiara a questa domanda, perché la forma fisica, il peso corporeo, l'età, il sesso e il metabolismo di ogni persona sono alcuni dei molti fattori di influenza.Pertanto, il suggerimento convenzionale è che i pazienti con diabete inizino con l'uso della valutazione della dose bassa e l'adeguamento della dose nel tempo.La maggior parte degli utenti non supererà i 25 milligrammi di assunzione giornaliera di CBD e, in determinate condizioni, la dose ottimale da 100 mg a 400 mg.

L'agonista CB2 -cariofillene BCP è efficace nel diabete di tipo 2

Ricercatori indiani hanno recentemente pubblicato un articolo sull'European Journal of Pharmacology che mostra l'effetto dell'agonista CB2 -carbamene BCP sul diabete di tipo 2.I ricercatori hanno scoperto che il BCP attiva direttamente il recettore CB2 sulle cellule beta produttrici di insulina nel pancreas, portando al rilascio di insulina e regolando il normale funzionamento del pancreas.Allo stesso tempo, l'attivazione del BCP di CB2 ha un effetto positivo sulle complicanze del diabete, come nefropatia, retinopatia, cardiomiopatia e neuropatia.(* I recettori CB2 sono i principali immunomodulatori del sistema endocannabinoide; il BCP è una sostanza terpenica presente nella marijuana e in molti verdure a foglia verde scuro.)

# Il CBD aumenta la produzione di insulina attivando il recettore orfano GPR55 #

I ricercatori brasiliani dell'Università della California, a Marin, hanno studiato gli effetti sulla salute del CBD in un modello animale di ischemia diabetica.I ricercatori hanno indotto il diabete di tipo 2 nei topi maschi e hanno scoperto che il CBD ha avuto un effetto positivo significativo sul diabete aumentando l'insulina plasmatica.

Il CBD può abbassare la glicemia nei topi con condizioni in peggioramento a causa della carenza di ossigeno.Si ipotizza che il meccanismo d'azione sia che il CBD possa aumentare la produzione di insulina attivando il recettore orfano GPR55. Tuttavia, la capacità del CBD di ridurre l'attività CB1 (come regolatore allosterico negativo) o la sua capacità di attivare il recettore PPAR può anche influenzare l'insulina pubblicazione.

La marijuana medica può essere utilizzata per curare il cancro, sopprimere le crisi epilettiche, la neurologia e i crampi muscolari e gestire il dolore.Ciò guiderà la crescita, con il mercato globale della marijuana medica che dovrebbe raggiungere i 148,35 miliardi di dollari entro il 2026, secondo gli ultimi fatti.Rapporti e dati》.


Tempo di pubblicazione: 04-dic-2020